Lo sbarco d Youtube nel mondo della musica in streaming è rimandato al 2015. A differenza dei rumors apparsi nelle settimane precedenti, infatti, Google non dovrebbe più presentare la nuova funzionalità nel corso del secondo trimestre dell’anno in corso ma direttamente nel 2015.
I motivi di questa scelta sono da ricercare in una serie di fondamentali questioni che, in queste settimane, sono sul tavolo dei lavori dell’azienda americana.
Per il nuovo servizio di Youtube, infatti, Google ha intenzione di mettere insieme un qualcosa di nuovo che possa differenziarsi radicalmente da servizi già affermati in rete come Spotify. Una seconda questione, estremamente importante, da affrontare è legata, invece, nel dover affiancare a Youtube, una piattaforma gratuita da sempre, il concetto di servizi premium con un abbonamento da pagare per poter aver accesso, in modo illimitato, a tutti i contenuti musicale.
I servizi di musica in streaming stanno diventando incredibilmente diffusi anche sui dispositivi mobili. Grazie alle sempre più presenti connessioni ad internet mobile, le cui offerte aumentano di giorno in giorno come mostra SosTariffe.it, gli utenti possono accedere a tutta la loro musica in modo rapido e praticamente senza limiti. Una possibilità che, in breve tempo, ha rivoluzionato tutto il mondo della musica.