Le cartucce originali per stampanti presentano costi di mercato molto alti. Spesso, soprattutto chi è solito utilizzare di rado il dispositivo, soprattutto per uso domestico, non è disposto ad affrontare spese particolarmente elevate per dispositivi dall’utilità, in questi casi, marginale. Il settore, però, propone una serie di alternative per abbattere gli esborsi contando in ogni caso su tecnologie dalle performance elevate se non del tutto equiparabili a quelle delle componenti di fabbrica.
Le cartucce compatibili sono la soluzione più comune e consiste in articoli realizzati ex novo da produttori diversi da quelli ufficiali e che garantiscono prezzi decisamente più bassi. Un’altra alternativa, invece, è rappresentata dalle cartucce rigenerate che, oltre a garantire risparmio ed efficienza rappresentano anche una soluzione a impatto zero e da perseguire in nome di un minor impatto ambientale.
Il processo di rigenerazione
Il processo di rigenerazione delle cartucce originali si articola in 4 fasi.
1. Raccolta delle componenti originali che hanno completato il proprio ciclo di vita;
2. Analisi delle cartucce recuperate. La seconda fase consiste nell’eliminare tutti quei componenti che presentano difetti che le rendono non utilizzabili per un nuovo ciclo di utilizzo;
3. Sostituzione di tutti gli elementi concepiti per un solo utilizzo;
4. Fase di test, per accertare che il componente possa essere reintrodotto sul mercato garantendo elevate prestazioni.
I vantaggi delle cartucce rigenerate
Il principale vantaggio della cartucce rigenerate sta nel sensibile abbattimento dei costi di acquisto. L’utilizzo di cartucce recuperate permette un risparmio sensibile pari anche a più del 50% rispetto al prezzo di listino dei componenti originali. Le cartucce rigenerate assicurano standard performativi molto alti e non causano alcun danneggiamento alla stampante.
Le rigenerate rappresentano una scelta ecologica, rispettosa dell’ambiente e che permette una gestione intelligente dei rifiuti, prolungando il ciclo di vita di elementi difficili da smaltire.
Gli svantaggi
Il principale svantaggio di tali tecnologie sta nelle difficoltà che talvolta la stampante presenta nella lettura della cartuccia. Ciò accade a causa dell’assenza dello specifico chip di riconoscimento.
Altra criticità sta nella possibilità che la stampa non venga eseguita in maniera corretta, con la risultante che le stampe presentano una qualità inferiore rispetto agli standard garantiti dalla tecnologia. In tal caso, si consiglia di rimuovere e re-installare la cartuccia e provare a ripetere la procedura.
In ogni caso, si tratta di un prodotto capace di coniugare in modo più che soddisfacente l’efficienza del funzionamento con un sensibile risparmio, fattore, quest’ultimo, che rappresenta il vero punto di forza e che rende le cartucce compatibili un articolo molto appetibile sul mercato.