La documentazione per la denuncia di morte

La documentazione per la denuncia di morte

La perdita di una persona cara, un familiare o un amico è un’esperienza che nessuno vorrebbe dover mai affrontare ma purtroppo dalla morte non si può fuggire. La prima cosa a cui pensare è l’organizzazione del funerale, quindi è necessario contattare una delle numerose aziende che si occupano di funerali roma e richiedere il loro aiuto. E’ importante sapere che le spese funebri, vale a dire quelle riferite al servizio auto funebre, al cofano e al disbrigo di varie pratiche sono esenti da IVA e possono inoltre fare parte della dichiarazione dei redditi fino ad un importo massimo di 1549.37 euro, si ha così diritto ad una detrazione IRPEF di 294.38 euro. La fattura può essere intestata anche a più persone, in questo caso la detrazione sarà suddivisa in parti uguali tra tutti gli aventi diritto. Inoltre se purtroppo durante l’arco dello stesso anno bisogna affrontare diversi lutti, le spese possono essere detratte fino a un massimo di 1549.37 euro per ogni decesso. Dopo il funerale è necessario occuparsi di una serie di pratiche burocratiche relative al defunto, ad esempio la comunicazione all’Inps, la chiusura del conto corrente postale o bancario, la cessazione delle utenze ecc.

Decesso all’interno di un ospedale

Se la morte di una persona avviene all’interno di un ospedale, lo staff della struttura si occuperà di rilasciare il certificato di morte. Dopo circa due ore dal decesso il corpo viene portato in obitorio e l’agenzia funebre può iniziare ad occuparsi della vestizione e della camera ardente. L’obitorio rilascia all’impresa funebre tutti i documenti necessari per poter ottenere il permesso di trasportare il corpo e dargli una sepoltura. I familiari del defunto e tutti coloro che lo desiderano potranno fargli visita per un ultimo saluto ad orari prestabiliti, che variano in base alla struttura ospedaliera all’interno della quale il defunto si trova.

Decesso in un luogo pubblico

Nel caso in cui il decesso avvenga all’interno di un luogo pubblico le forze dell’ordine hanno il compito di intervenire e il magistrato, dopo tutti gli accertamenti del caso, rilascerà l’autorizzazione a far trasportare il corpo in obitorio. La Procura della Repubblica dovrà poi rilasciare un nulla osta e solo dopo di esso sarà possibile occuparsi dell’ organizzazione del funerale.

Decesso all’interno di un’abitazione

Nel caso di morte all’interno di un’abitazione deve essere subito chiamato il medico di famiglia che ha il compito di scrivere la constatazione di decesso. Se è stato richiesto l’aiuto del 118 sarà il medico dell’ambulanza a rilasciare il documento.

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