Le Carte o Tarocchi del Destino, meglio conosciute come Sibille del Destino, hanno fatto la loro apparizione nel 1950 per i tipi dell'editore Viassone in Torino : si tratta di un mazzo di carte costituito da 52 lame, con vari disegni simili alle tradizionali Sibille ma senza dubbio molto più intuitivi e immediate rispetto a queste ultime.
Tradizione profetica, conoscenza magica I Tarocchi Maya sono un mazzo di carte risalente appunto alla civiltà Maya, un popolo intelligente, misterioso e molto evoluto per la sua epoca;
questo mazzo di carte si differenzia da altri per il particolare sistema divinatorio composto da un mix unico di tradizione profetica, conoscenza magica e astrologica.
Tarocchi Maya, figure mitiche e magiche Molto curato nei dettagli il mazzo dei Tarocchi Maya si compone di 92 carte, delle quali 40 sono gli Arcani maggiori che hanno a bordo carta una cornice ocra; le rimanenti 52 carte hanno invece una cornice grigia, gli
Arcani minori sono di un colore verde smeraldo; ogni carta riporta figure mitiche e magiche del mondo Maya, divinità, demoni, tutte figure disegnate con un a ricchezza di particolari quasi maniacale.
La ragione di questi meravigliosi Tarocchi risiede nell'abbinamento tra un sistemadivinatorio, una tradizione profetica, magica e millenaria come sono gli stessi Maya.
Civiltà di matematici ed astronomi I Maya erano una civiltà di matematici ed astronomi, essi studiavano il cielo, il moto dei corpi celesti, i cicli naturali dell'universo e i misteri del cosmo, per loro creare i Tarocchi fu un progetto a metà tra scienza e magia,
tra occulto e matematica. Lo scopo era di fissare in quelle 92 carte tutto l'immenso sapere racchiuso nello spazio profondo che essi cosi bene percorrevano con le menti argute dei sacerdoti e degli studiosi.
Teorie scientifiche e capacità mistica di previsione I Tarocchi Maya basavano la loro capacità divinatoria su un insieme di teorie scientifiche e sulla capacità mistica di previsione ovvero sulle profezie. Ma per i Maya l'utilizzo della divinazione non era ristretto al singolo ma bensì era stata pensata, messa a punto e creata al servizio globale del mondo; grandi domande che richiedevano grandi risposte sul futuro dell'universo. Uno strumento del popolo per il popolo, scrutando le stelle, sommando numeri e eventi magici, mescolando il sapere interiore e istintivo dell'uomo con la suprema luce della magia, il sopranaturale che si fonde con il versante scientifico dei misteri terreni.
E la realtà è che queste carte tra gli anni '50 e '60 hanno trovato ampio credito presso i cartomanti italiani e nella cartomanzia popolare.
Per approfondimenti: http://www.cartomanziaoggi.it/