I Musei Vaticani: storia e curiosità

I Musei Vaticani: storia e curiosità

Nell'Ottobre 2006 hanno festeggiato il loro 500° anniversario e durante questi anni sono divenuti uno scrigno di tesori, tra i più importanti dell'intera storia dell'arte. Parliamo dei celebri Musei Vaticani e dei tantissimi capolavori in essi custoditi, che ne fanno una delle strutture museali più visitate e prestigiose del pianeta. Fondati da Papa Giulio II° nel 1506, inizialmente erano sale dedicate alla raccolta dei vari tesori d'arte acquisiti o donati al Pontefice, in seguito, nel 1771, l'allora Papa Clemente XIV° le aprì al pubblico per farne usufruire tutti i visitatori. Da allora, romani o turisti, anche solo di passaggio in qualche hotel Roma, possono ammirare i capolavori presenti nei Musei Vaticani.

Questi in realtà sono suddivisi e composti da diversi musei, collezioni e sale aperte al pubblico dei palazzi vaticani. Tra i musei troviamo la Pinacoteca Vaticana, che si articola in diverse sale, ciascuna ospita tra le più belle opere di importanti artisti: dal "Trittico Stefaneschi" di Giotto alla "Pala dei Decemviri" del Pinturicchio, da Raffaello con la sua "Trasfigurazione" alla "Deposizione dalla croce" di Caravaggio. Altra struttura dei musei è la Collezione di Arte religiosa moderna, che ospita opere di Van Gogh, Matisse, Gauguin, Chagall, Dalì e Kandinsky. Invece il Museo Pio-Clementino offre diverse sculture risalenti all'epoca greco-romana. Nei Palazzi Vaticani invece troviamo sale, cappelle, gallerie e stanze tra le più rinomate e visitate del mondo. La più ammirata e importante cappella (anche perché luogo in cui si riunisce il conclave per eleggere il Papa) è la Sistina, capolavoro del genio immortale di Michelangelo Buonarroti, in cui troneggia il giudizio universale dalla bellezza e fascino impareggiabili. Tra le stanze più suggestive invece troviamo le celebri "Stanze di Raffaello", quattro sale affrescate dall'artista di Urbino, in cui si innalza la bellezza e la maestosità de "La Scuola di Atene". In questo capolavoro Raffaello fece una sorta di omaggio ai suoi "colleghi" precedenti e contemporanei, raffigurandovi tra gli altri Leonardo, Bramante e Michelangelo sotto le spoglie rispettivamente dei filosofi Platone, Euclide ed Eraclito. Sempre di Raffaello ed adiacente alle stanze, è la "Loggia", che contiene una serie di affreschi con storie bibliche e grottesche. Di notevole valore artistico poi troviamo l'"Appartamento Borgia", una serie di sei stanze affrescate dal talento di Pinturicchio su commissione del tanto discusso Papa Rodrigo Borgia, salito al soglio pontificio con il nome di Alessandro VI°. Nelle sale di questa antica residenza privata si possono trovare raffigurazioni religiose abbellite con decorazioni raffinate e preziose. Infine, interessante è la "Galleria delle carte geografiche", in cui sono rappresentate le diverse regioni italiane e le principali città dell'epoca. Un esempio, pervenutoci intatto, delle conoscenze geografiche di quel periodo storico, quindi ultimi anni del '500.