I trattamenti antitarlo: errori e rimendi per affrontare questo problema

Il legno è diventato col passare degli anni un materiale fondamentale nel settore della costruzione e dell'arredo. Per quanto riguarda il primo, viene utilizzato per fare parquet, porte ecc, mentre per l'arredo si possono comprare sedie, scrivanie, librerie in legno ecc.

Questo perché il legno è un materiale naturale e molto bello da vedere esteticamente. E' possibile però notare su queste superfici col tempo numerosi buchi che si sono formati? Ma da cosa sono dovuti? La risposta è dal tarlo, insetti che possono essere grandi e piccoli e si nutrono principalmente di legno dei mobili, delle travi, delle opere in legno ecc.

Esistono diverse specie di questi insetti, ma le più frequenti sono Hylotrupes bajulus (detto Capricorno delle case) e Trichoferus holosericeus. Essi, non solo quindi rovinano il legno presso la propria abitazione, ma se attaccano la pelle possono causare anche fastidi e problemi alla cute. E' necessario pertanto, appena scoperto il problema, intervenire con appositi trattamenti antitarlo (scopri i metodi de "gli specialisti della disinfestazione"). Ne esistono numerosi, ma è bene differenziare quelli sbagliati ed inefficaci da quelli giusti e corretti.

I trattamenti antitarlo sbagliati

Pensare di spruzzare un insetticida è una mossa errata, perché i tarli rilevano subito il pericolo e si nascondono nelle gallerie fatte nel legno, e qui il prodotto, qualsiasi esso sia, non può raggiungere quelle profondità. I principali aspetti da evitare nel combattere i tarli del legno sono:

  • usare con pennelli prodotti liquidi sulla superficie, che sarà inefficace;
  • evitare di usare siringhe o altro per far entrare l'insetticida nei buchi;
  • mettere nella stanza esche come bombolette fumiganti è inutile;
  • non bagnare il luogo infestato da petrolio o altre sostanze tossiche e pericolose.

I trattamenti antitarlo giusti e corretto

Abbiamo visto ed elencato tutti i trattamenti contro i tarli sbagliati e che non saranno mai efficaci per eliminare questo problema. Quando si vuole effettuare un buon trattamento è importare fare una distinzione tra:

  • strutture in solo legno, senza parti in metallo;
  • strutture in legno ma con parti in metallo, come per esempio gli infissi.

Per quanto riguarda la prima categoria, un trattamento studiato molto efficace è il Micronwood. Consiste in erogare microonde, che opportunamente direzionate, permettono di scaldare il legno oltre la temperatura letale di circa 75°C. Oltre tale temperatura, tutti gli insetti presenti all'interno del materiale verranno bruciati e quindi moriranno. per quanto riguarda invece la seconda opzione, ovvero in legno con parti però in metallo, si può utilizzare il sistema KILL BOX SYSTEM.

Esso non consiste in modifiche della temperatura delle superficie, ma consiste nel cambiare le condizioni climatiche all'interno della stanza, creando in modo artificiale una situazione di anossia. Senza ossigeno, i tarli non possono vivere e quindi in breve tempo moriranno asfissiati. Questo sistema, infine, non è tossico per l'uomo.