Cosa fare dopo aver conseguito un diploma da geometra

Ottenere il diploma al giorno d'oggi è il primo scalino solido per una buona base d'istruzione o per trovare un lavoro che soddisfi le nostre aspettative.

Indipendentemente che si scelga di frequentare un Istituto Tecnico, un Professionale o un Liceo, quello che conta è avere le idee chiare su cosa si vuole fare una volta diplomati, quale strada scegliere o ci appassiona.

In Italia gli Istituti Superiori sono davvero tanti e di tipologie diverse, ma uno fra quelli che non ha subito nel tempo cambiamenti considerevoli, di iscrizioni o soddisfazioni, è di sicuro la scuola per Geometri.

Sarà per la stabilità della professione, sarà per la certezza di potersi specializzare ed imparare senza per questo essere costretti a intraprendere gli studi universitari, fatto sta che il diploma da Geometra è uno dei più ottenuti.

Istituto tecnico per geometri

Dopo le scuole medie, a soli quattordici anni, è molto difficile capire con certezza quale sia il percorso scolastico più adeguato alle nostre caratteristiche: spesso, quindi, ci affidiamo ai genitori o indirizziamo la scelta verso gli istituti scelti dai nostri amici.

Per quanto riguarda invece l'Istututo Tecnico per Geometri, il discorso è molto diverso.

Chi decide di segnarsi in questo corso scolastico di solito sa già quali sono le aspettative rivolte al futuro, e ha ben chiaro quale professione è la più adatta al suo carattere ed al suo gusto.

Diplomarsi dopo cinque anni come Geometra significa avere un titolo di studio che permette davvero interessanti opportunità lavorative e professionali.

Quando pensiamo ad uno sbocco di questo tipo ci viene in mente il tradizionale geometra che supervisiona i cantieri o realizza progetti in uno studio tecnico, ma questa visione è del tutto riduttiva.

Conseguendo questo diploma acquisiamo anche competenze e conoscenze idonee alla realizzazione ed alla progettazione sia nel campo dell'edilizia urbanistica che stradale.

Il percorso scolastico, inoltre, ci porta ad evidenti e approfonditi studi di diritto amministrativo e civile in campo edilizio, basi di tecnologia delle costruzioni, topografia, estimo e valutazione immobili.

Una formazione chiara e rigorosa.

Cosa fare dopo aver conseguito il diploma

Come abbiamo ben analizzato questo percorso riesce a dare una buona base tecnica e professionale.

La formazione di questa figura professionale, ormai trasversale, può arrivare a toccare campi come gli Enti Locali, le Imprese Edili o i nuovi campi del settore della Bioedilizia.

Una volta diplomato il Geometra, se decide di provare a intraprendere la strada della Libera Professione, dovrà necessariamente seguire una via ben definita e lineare.

Come prima cosa, per ottenere il cosiddetto Timbro ed essere abilitati all'esercizio della professione, si dovrà superare l'Esame di Abilitazione.

Per poter accedere a questa prova è necessario:

  • aver superato un tirocinio di 18 mesi presso lo studio professionale di un Geometra, Architetto o Ingegnere Civile, iscritti da almeno cinque anni all'Albo Professionale;
  • aver svolto un'approfondità attività tecnica per un periodo di almeno 18 mesi;
  • una frequenza obbligatoria di corsi di formazione organizzati dai Collegi, per un periodo massimo di 6 mesi;
  • avere lauree nella classi L7, L17, L21 e L23 comprensive di tirocinio;
  • o lauree specialistiche nelle classi 4/S e 54/S, LM-4 e LM-48, comprensive di tirocinio.

Dopo il superamento dell'esame di Stato, consistente in due prove scritte ed una orale sugli argomenti di studio, si otterrà il Timbro Personale.

La proposta di riforma, al vaglio dalla Commissione permanente del Senato, richiede che venga istituita una Laurea Professionalizzante della durata di tre anni, da conseguire dopo il Diploma, che avrà lo stesso valore dell'esame di abilitazione.