L'ansia da prestazione è una condizione davvero particolare. Chi ne soffre è alle prese con una serie di situazioni nelle quali teme di fallire, o comunque di non raggiungere determinati obiettivi. La vita quotidiana ci pone davanti a questioni complicate sia nel piano privato che in quello professionale. Ciò che conta è riuscire a capire come combattere questo status e vivere al meglio la propria esistenza, con un equilibrio psicologico normale. Ecco tutto ciò che c'è da sapere su questa criticità.
Le diverse tipologie di ansia da prestazione
L'ansia da prestazione più diffusa e conosciuta è senz'altro quella che colpisce la sfera sessuale di un individuo. Ad ogni modo, questo è solo uno dei problemi inerenti alla sfera in questione, con un netto calo della qualità della vita. Infatti, sono state individuate altre tipologie di ansie. Un chiaro esempio è rappresentato dall'ansia da prestazioni relazionali, che nasconde dati molto allarmanti. Sempre più persone denunciano la sofferenza di uno stato del genere e sono alla continua ricerca di stima da parte degli altri.
Questo stato mentale è spesso collegato alla paura di non riuscire ad essere all'altezza della situazione. Le persone che soffrono di questa problematica riescono a sviluppare la loro autostima solo se si trovano in un contesto di accettazione sociale. In tali casi, l'autostima viene completamente demolita in seguito anche a piccole critiche. L'ansia da prestazione sociale deve essere trattata al meglio, dato che può sfociare in attacchi di panico e in vere e proprie fobie. Le persone che non affrontano la loro ansia da prestazione sociale tendono a evitare qualsiasi contatto con il mondo che le circonda.
A tutto ciò, bisogna aggiungere la già menzionata ansia da prestazione sessuale. Si tratta di una forte paura di deludere il proprio partner. Questo status colpisce sia uomini che donne, senza differenza di genere. Nella maggior parte delle circostanze, per coloro che si trovano in questa situazione, subentra una paura di rendere l'atto di fare l'amore spiacevole e fonte di sensazioni non belle.
I sintomi che caratterizzano l'ansia da prestazione
L'ansia di qualsiasi natura essa sia ha dei sintomi ben definiti che la caratterizzano. Per intraprendere un percorso adatto alla propria condizione, si parte da un corretto riconoscimento. In primo luogo, si è spesso alle prese con seri problemi di insonnia, con il rischio di dormire poco e male. Una persona appare stressata e irritabile e avverte critiche durante la digestione dei cibi. Infine, forti disturbi possono mettere a serio pentimento il desiderio sessuale. Se la persona che soffre di ansia si accinge ai dati di un evento importante, i sintomi possono aumentare ulteriormente. Basta una prova da superare per creare difficoltà alla propria vita personale.
Come risolvere l'ansia da prestazione
L'ansia da prestazione può scomparire del tutto, ma è anche possibile imparare a gestirla. Quando ci si trova a dover fronteggiare esami scolastici, universitari, lavorativi o familiari, l'ansia aumenta; se ci si concentra su un unico obiettivo, la crisi viene incrementata ancora di più. Quindi, per non trovarsi in questo status emozionale, ci si deve concentrare sugli eventi di cui si ha controllo. È proprio questa una delle tattiche principali per controllare la propria ansia da prestazione.
La mente si deve concentrare su cose concrete e non divagare su obiettivi lontani, non deve generare pensieri inutili e disperdere in questo modo tutta la propria energia. Il consiglio dei terapeuti è proprio quello di concentrarsi sugli eventi che possono essere controllati, senza pensare a ciò di cui non si può avere controllo. Per evitare che la situazione sfugga di mano, d'altronde, basta davvero poco.