L'Italia è uno dei maggiori produttori di olio a livello mondiale. Le regioni con la più alta produzione si trovano nel meridione e sono la Puglia, la Calabria, la Campania e la Sicilia. La qualità dell'olio Evo italiano è riconosciuta in tutto il mondo e infatti una buona parte della produzione viene esportata. Questo alimento è fondamentale nella dieta non solo degli adulti ma anche dei più piccoli. Aiuta nel corretto sviluppo delle ossa ea fortificare le difese immunitarie.
Ecco perché, nonostante il costo abbastanza elevato, l'olio Evo è acquistato e consumato regolarmente da quasi tutte le famiglie italiane.
Come spesso accade per questo genere di prodotti non mancano le truffe e le contraffazioni. Sono molti i tentativi di falsificazione della provenienza dell'olio, spacciando un prodotto straniero per olio Evo italiano per venderlo a un prezzo più elevato. Nonostante questo, conoscendo alcuni trucchi è possibile tutelarsi da questo genere di tartufo ed essere sicuri di acquistare un prodotto locale e genuino. Ecco come capire se l'olio Evo è italiano oppure no.
2 trucchi per riconoscere l'olio Evo italiano
Non è difficile capire la provenienza di un olio se abbiamo le giuste conoscenze e sappiamo dove controllare. Il primo elemento da considerare è l'etichetta. Leggendola a fondo si possono comprendere molte informazioni e spesso viene sottovalutata dai consumatori. Secondo le leggi attualmente in vigore sul controllo della filiera, ogni produttore ha l'obbligo di indicare il paese di provenienza delle olive. Oltre a ciò, sull'etichetta deve anche essere presente il paese della lavorazione della materia prima. In caso contrario si potrebbero ricevere non solo multe salate, ma anche il ritiro dell'olio dal mercato con conseguente diffida dell'ente che ha eseguito il controllo. Alcune volte può essere scritto in piccolo e in una zona poco visibile, ma il paese di provenienza è sempre indicato sull'etichetta.
Un altro fattore da considerare prima dell'acquisto dell'olio è il prezzo. Un olio Evo 100% italiano difficilmente ha un prezzo inferiore agli 8 euro al litro. Se il costo scende al di sotto di questa soglia il prodotto è stato probabilmente mischiato con oli di scarsa qualità o di dubbia provenienza, anche se l'etichetta dice il contrario. In questo caso è probabile essere di fronte a una vera e propria truffa.
La valutazione sensoriale
Finora abbiamo visto due metodi oggettivi per controllare la provenienza dell'olio. La valutazione sensoriale dipende invece dall'esperienza di chi la esegue, anche se può comunque fornire alcune indicazioni utili da non sottovalutare. Prima di procedere è importante sapere che un olio di alta qualità ha un profumo, un colore e soprattutto un gusto caratteristico molto difficile da replicare. Ovviamente questo test può essere eseguito solo dopo aver acquistato il prodotto e non sempre si può essere sicuri al 100% del risultato ottenuto. Solo i più esperti sanno infatti riconoscere il vero gusto di un olio Evo di alta qualità, che deve essere leggermente piccante e un po' amaro. Il colore deve invece essere verde acceso e mai troppo giallo.