Come riciclare i rifiuti elettrici

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Lo sviluppo della tecnologia ha portato ad una crescita anche di quelli che sono i rifiuti elettrici, che necessitano di una lavorazione molto complicata. Anche per questo  si sta sviluppando il costume di riciclare anche questo tipo di materiali che non vengono più utilizzati.

La maggior parte dei rifiuti elettrici vengono accumulati in casa o, nei casi peggiori, lasciati per strada provocando dei notevoli danni ambientali  mentre la prassi vuole che questi vengano portati in discarica dove possono essere smaltiti più facilmente.

Questi tipo di rifiuti, che vengono classificati con la sigla RAEE (Rifiuti di Apparecchi elettrici ed elettronici)  comprendono tutti quei prodotti (e ciò che ne rimane) di materiali che per il loro funzionamento hanno bisogno dell’energia elettrica e possono contenere:  amplificatori, trasformatori, sistemi di ricezione e trasmissione batteria  che sono difficili da smaltire.

Recupero dei materiali elettrici

La raccolta dei rifiuti elettrici si distingue da quella della raccolta differenziata, questa infatti avviene a domicilio,tutto ciò avviene soprattutto perchè all’interno di questi prodotti possono essere presenti della sostanze pericolose per l’ambiente come ad esempio rame, ferro acciaio e alluminio.

Una speciale normativa deliberata con il Decreto 65/2010 del  Ministero dell’Ambiente approva il sistema dell’ “uno contro uno”, che consiste  nel fatto che  con l’acquisto di un particolare elettrodomestico è possibile lasciare quello vecchio al negozio che si occuperà dello smaltimento. Per chi invece necessita di smaltire grossi elettrodomestici o addirittura un grosso quantitativo di materiale elettronico, come spesso capita anche alle grandi aziende, è necessario sapere che esistono servizi dedicati appositamente alla raccolta, smaltimento e riciclaggio. Nelle grandi città come la capitale, quasi tutte le ditte di smaltimento rifiuti roma si occupano anche di questo.

Per effettuare il riciclaggio di materiali elettrici servono degli impianti specializzati con delle particolari apparecchiature che siano in grado di separare i vari componenti  che vanno rimossi con la massima sicurezza e questo lo possono fare solo delle aziende specializzate che devono essere certificate per la trasformazione delle materie prime in prodotti riciclati.

Il riciclaggio dei prodotti elettronici è molto importante visto che al mondo ogni anno vengono prodotti circa 20 tonnellate di rifiuti di questo tipo.  Con un attento riciclaggio è possibile:

  • Evitare 3 milioni  di tonnellate di emissioni di C02

  • Risparmiare sull’energia di una città

  • Recuperare oltre 300.000 tonnellate di materiale

Le normative europee hanno come obiettivo quello di recuperare un quantitativo pari  al 75 % del peso  del prodotto che viene riciclato.

Vista l’importanza di questo tipo di riciclaggio, le aziende che si occupano della vendita di prodotti elettronici, si sono impegnate per creare dei consorzi che lavorano allo sviluppo sostenibile attraverso il riciclo.